L'argomento base della mostra è quello di far vedere i risultati di una ricerca che ho fatto quest'anno su uno dei tanti ideogrammi giapponesi. La ricerca consiste nell'esplorare le possibilità di comunicazione visiva di un ideogramma. L'ideogramma scelto per la ricerca è quello dell'albero. Normalmente questi ideogrammi vengono scritti con un segno nero, deciso, uniforme. Dato che lo scopo dell'ideogramma è quello di comunicare una parola. L'esperimento consiste nel dare all'ideogramma una materia, una "texture" variabile per cui l'ideogramma non è più generico ma diventa specifico. Cioè non è più "albero" (qualunque albero) ma un albero specifico: un pioppo, un pino, un ginko biloba un eucaliptus, secondo il tipo di "textura" che suggerisce un tipo di corteccia. Questa immagine così elaborata può essere usata nel linguaggio poetico, come un aiku visivo. Farò altre ricerche. Bruno Munari